Dettagli

Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Componente: M1 C3 - Cultura 4.0
Investimento: 2.1 - Attrattività dei borghi storici
InterventoLinea B - Rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici
Titolare: Ministero della Cultura
Soggetto attuatore: Comune di Ovaro
CUP: G35I22000040006

 

 

 

 

 

 

Atti e Documenti

L’intervento è dedicato alla progettazione e realizzazione di un’iniziativa culturale in forma di festival itinerante, che possa favorire la conoscenza della popolazione e dei turisti sulla storia dei siti museali del territorio comunale. In particolare si ritiene che tale festival debba porsi come attività diffusa di divulgazione di tutte le attività di ricerca, coinvolgimento, attivazione delle comunità previste dal progetto di rigenerazione culturale, quasi come “vetrina” pubblica e viva dello stesso.

L’iniziativa dovrà avere cadenza annuale, con un calendario diffuso che permetta di destagionalizzare l’offerta culturale, pur prevedendo alcuni eventi particolarmente attrattivi nel periodo estivo che fungano da traino per l’intera manifestazione. La direzione artistica è affidata all’Associazione Gruppo di Lettura il Ponte, che sarà affiancato dall’Associazione Impresa Sociale Isoipse quale coordinatore di tutta l’attività culturale del progetto.

Si prevedono eventi situati in diversi luoghi del Comune, che possano sfruttare i nuovi spazi culturali realizzati per il tramite del progetto (foresterie, spazi laboratoriali, spazi espositivi, percorsi turistici culturali/ambientali) come location privilegiate per prossimità ai siti museali e per lo specifico lavoro di ricerca. Nel contesto degli eventi si punta anche alla valorizzazione dei prodotti locali, in particolare dei settori dell’agroalimentare, dell’artistico, dell’artigianale.

Anche le residenze artistiche e scientifico-didattico previste dal progetto, per le quali i partecipanti saranno tenuti a raccontare al territorio quanto raccolto/svolto/prodotto durante la permanenza, troveranno momenti di restituzione nell’ambito del festival. Lo stesso lavoro svolto dalle scuole del Comune nell’ambito del progetto potrà essere narrato nel contesto di eventi specifici o integrato in attività più ampie.

In particolare si ritiene di poter individuare un riferimento temporale nelle ricorrenze di Santa Barbara, matrona dei carbonai, 4 dicembre e Sant’Antonio Abate, protettore dei ceramisti, 17 gennaio: in tali giornate saranno svolti eventi ricorrenti collegati ai due siti museali – in periodo poco turistico e quindi in contributo all’ampliamento delle attività culturali in periodo non estivo. Nella stagione più calda saranno invece realizzate attività culturali lungo i percorsi a tema naturalistico- culturale valorizzati dal progetto (Ovaro-Malga Amboluzza-Cludinico-Trava), con passeggiate pubbliche a sfondo di approfondimento e momenti di degustazione dei prodotti locali o spazi mercato per l’esposizione di oggettistica locale. Durante tutto l’anno troveranno realizzazione presentazioni di opere – anche in forma di spettacolo o concerto – e esposizioni temporanee.

I risultati attesi sono quindi la realizzazione di almeno 10 eventi l’anno dedicati alla valorizzazione del territorio, per l’organizzazione dei quali si prevede l’allargamento della rete di collaborazione con altri soggetti del territorio quali associazioni locali e imprese.

 

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Pagina aggiornata il 11 lug 2024, 15:30:18